Laboratorio teatrale per la REMS “Casa degli Svizzeri”

20 febbraio 2020

Laboratorio teatrale per la REMS “Casa degli Svizzeri”

L’idea del laboratorio teatrale è quella di avvicinare i partecipanti al mondo del teatro di narrazione.

Obiettivi

 Il laboratorio prosegue il percorso iniziato nel 2016 e permetterà agli allievi di acquisire competenze teatrali di base direttamente da professionisti dell’arte scenica. I docenti non sono pertanto psicoterapeuti, ma registi e animatori teatrali. Questo approccio di tipo professionale e non terapeutico rientra nelle finalità della nostra associazione ed è confortato dai risultati ottenuti dalle nostre produzioni.

Le attività teatrali e gli spettacoli promossi costituiscono potenti elementi trasformativi capaci di apportare alla comunità, e quindi non solamente agli utenti coinvolti nelle iniziative, una serie di benefici personaliculturali e  sociali. Rispetto ai benefici personali, il lavoro artistico, che può comprendere momenti quali training fisico e vocale, memorizzazione, presenza puntuale alle prove, allestimento e ideazione scenica, stesura della drammaturgia, realizzazione dello spettacolo e gestione dell’emotività che ne deriva, rappresenta uno strumento importante sia nella prevenzione,che nel trattamento della sofferenza psichica. Il teatro rappresenta un occasione per attivare competenze personali su più livelli, tutti chiamati in causa dal fare teatro. Per citarne alcuni, miglioramento della capacità di memorizzazione, dell’ autostima personale, rafforzamento dell’identità, miglioramento della etero percezione, della capacità di stare in gruppo e di esercitare ruoli diversi. Attraverso l’attivazione di processi di cambiamento sul singolo e nella comunità prossimale, il teatro è in grado di incidere sulla percezione della sofferenza mentale, sul rafforzamento delle reti di sostegno, sul coinvolgimento della cittadinanza e dei famigliari. Sintetizzando, l’esercizio di cultura e la realizzazione di prodotti artistici mostrabili ad un pubblico esterno al Servizio di salute mentale, possono contribuire a migliorare il benessere sociale. L’incontro tra arte teatrale e psichiatria si rivela fertile per entrambi testimoniando ancora una volta come la salute mentale si concretizzi necessariamente nel benessere comunitario. Il coinvolgimento di artisti appare fondamentale nel processo di confronto delle esperienze teatrali nate all’interno dei servizi di salute con i contesti d’arte canonici. La scommessa in corso è quello di innescare tale confronto in maniera dialettica, capace di vivificare anche un mondo, quello teatrale, troppo spesso descritto come distante dalla funzione etico-sociale che storicamente gli è stata attribuita.”

I destinatari

Il laboratorio è rivolto a pazienti della REMS “Casa degli Svizzeri” di Bologna. Il numero massimo di partecipanti è di 10 allievi.

I docenti

Gabriele Tesauri, regista e coordinatore del progetto

Si è diplomato nel 1995 alla Scuola di Teatro di Bologna diretta da Alessandra Galante Garrone, dove è stato allievo di Francesco Macedonio, Walter Pagliaro, Nanni Garella, Renata Palminiello, Vittorio Franceschi. Ha proseguito la sua formazione con Lorenzo Salveti (Accademia “Silvio D’Amico”, Roma), Kenneth Rea (Guildhall School, Londra), Pierre Byland (École Jacques Lecoq, Parigi) Josette Bushell-Mingo (Royal Shakespeare Company, Londra), Bo Holten (Musica Ficta, Copenaghen). Dal 1996 lavora come attore e assistente alla regia nelle produzioni di Arena del Sole – Nuova Scena – Teatro Stabile di Bologna a fianco di Nanni Garella, Alessandro D’Alatri, Roberto Andò, Moni Ovadia. Dal 2000 è assistente alla regia di Nanni Garella, col quale collabora all’interno dell’associazione “Arte e Salute” fin dall’inizio, anche in veste di docente nei corsi di formazione che hanno portato alla creazione della compagnia di prosa, vincitrice nel 2013 del Premio nazionale “Anima” e del Premio della critica con lo spettacolo La Classe. Nel 2005 è stato docente di recitazione presso l’Accademia Nazionale di Teatro di Tirana (Albania). Dal 2006 è docente di recitazione presso la Scuola di Teatro di Bologna “Alessandra Galante Garrone”. Dal 2006 al 2010 è stato direttore artistico del progetto Musesociale presso il Teatro delle Muse di Ancona. Dal 2010 dirige il settore Teatro ragazzi e Laboratori Diurni dell’Associazione “Arte e Salute”. Sempre per l’associazione, nel 2011 coordina con la dottoressa G. Gallo il progetto europeo “4T – Through Theatre To Talents”, con altri 10 partner europei, realizzando un percorso di aggiornamento delle competenze per chi lavora in percorsi di riabilitazione per malati mentali attraverso le attività teatrali. Dal 2012 dirige il laboratorio di drammaturgia “Ad Atto” presso l’Arena del Sole di Bologna. Da settembre 2014 è direttore artistico di NoveTeatro. Da Febbrai 2016 è Direttore Artistico del Teatro Pedrazzoli di Fabbrico (RE)

 

Cinzia Pietribiasi, regista e performer

Nata a Vicenza nel 1979, vive e lavora tra Reggio Emilia, Parma e Bologna. Laureata in Conservazione dei Beni Culturali. Fin dal 1996 segue una formazione non accademica in danza contemporanea, canto, teatro di ricerca e teatro tradizionale. Tra gli altri segue i laboratori di Sonia Brunelli (Barokthegreat), Cristina Rizzo, Nicola Laudati, César Brie, Danio Manfredini, Yves Lebreton, Eugenio Barba, Michele Monetta, Maria Federica Maestri (Lenz Rifrazioni, Parma), Germana Giannini, Fiorenza Menni (Teatrino Clandestino di Bologna), Chiara Lagani (Fanny & Alexander, Ravenna) e Alessandra Frabetti. Nel 2009 è tra i fondatori del gruppo teatrale Zenit-Azioni, giungendo alle semifinali di Premio Scenario nel 2009 e nel 2011. Nello stesso anno collabora con l’artista Pablo Helguera (nel progetto “Aelia Media”, vincitore della prima edizione del Premio di Arte Partecipativa – Regione Emilia Romagna). Nel 2012 segue un personale percorso di ricerca come “danz’autrice” e viene selezionata per la semifinale di Premio Gd’A Emilia Romagna 2012. Parallelamente è attrice in numerosi spettacoli, performance site-specific e reading in occasione di rassegne e festival in Emilia Romagna. Attualmente, lavora autonomamente come regista e trainer teatrale nella compagnia di teatro Arte e Salute Onlus, con attori-utenti del dipartimento di Salute Mentale; realizza e conduce progetti di teatro per bambini/ragazzi e corsi di formazione per insegnanti nelle scuole di primo e secondo grado. Infine è stata assistente, per quattro anni, della coreografa Anna Albertarelli nei suoi progetti di danceability e ha collaborato in alcuni spettacoli con la Baracca-Teatro Testoni Ragazzi di Bologna. Tra le ultime esperienze formative da segnalare: corso di formazione “I linguaggi espressivi nei processi di apprendimento” organizzato da Fondazione Reggio Children – Centro Internazionale Loris Malaguzzi.

Michele Zaccaria, assistente alla regia e trainer

Diplomato presso la Scuola di Teatro di Bologna “A. Galante Garrone” nel 2011, svolge da due anni il ruolo di assistente e trainer presso i laboratori di Arte e Salute.

Esiti del lavoratorio:

Video “Invisibili” Progetto 2018

Video “L’illusione della libertà” Progetto 2019

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