Pinocchi sulla strada

14 aprile 2015

Arte e Salute Onlus e La Baracca – Testoni Ragazzi

in collaborazione con Regione Emilia Romagna progetto “Teatro e Salute Mentale”
Dipartimento di Salute Mentale dell’Azienda USL di Bologna

 

PINOCCHI SULLA STRADA

di Daniela Micioni, Valeria Frabetti e Anna Albertarelli

con gli attori di Arte e salute – Ragazzi

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“Pinocchi noi tutti, acrobati  dinoccolati
Un po’ farabutti, disgraziati  figlioli
Piccoli e soli
Bagnati e bruciati
Sinceri, affamati, bugiardi incalliti
Molte volte pentiti…
Non c’è stata una volta nel nostro destino
Che qualcuno non si sia sentito… quel burattino”

 

Il 13 maggio 2018  la legge 180 compie quaranta anni.  Il teatro è stato uno dei tanti sentieri percorsi che si è  misurato con l’indicibile e l’alterità. “Sono io e sono altro , ti racconto l’altro e ti convinco a crederlo vero ma io, sono io e sono sulla strada”.  Stare sulla strada può essere un processo profondo di conoscenza.
Proporre  “Pinocchi sulla strada“  è  raccontare  un processo di persone che hanno scelto di diventare attori professionisti attraverso il Teatro Ragazzi . Un teatro non facile che si addentra in territori mai certi . Arte Salute Ragazzi è un gruppo in continuo movimento: “attori  vecchi“ e attori nuovi” che si incontrano e si confrontano .  Come in tutte le storie dei gruppi c’è chi prosegue sulla strada, chi si allontana e chi entra accolto per un nuovo cammino insieme.
Il Teatro Ragazzi  ha offerto loro visioni, un confronto con emozioni diverse nel gioco del “ fuori e del  dentro, nel reale e nell’irreale”. Non senza difficoltà  hanno trovato anche un rapporto nuovo col proprio corpo.  Ogni corpo può essere un corpo narrante, un corpo che può “liberarsi”  e incontrare altri corpi narranti simili alcuni, ma altri  diversi che nello spazio interpretativo creano un corpo unico. Ognuno di loro ha acquisito una diversa sensibilità e disponibilità sulla scena e non solo.
Gli attori di Arte Salute Ragazzi hanno  fatto un percorso di ricerca di due anni  su questo personaggio e, investigando sulle loro storie personali,  hanno cercato le possibili relazioni fra loro, il loro corpo,  il loro sentirsi Pinocchio . “Sentirsi  Pinocchio” : quando e perché ?
Pinocchio è un multiforme pezzo di legno . E’ una contraddizione. E’ insieme burattino e ragazzo, oggetto e soggetto, macchina e corpo. E’ inguaribilmente indisciplinato, plasmabile ma  insofferente ad ogni vincolo.
Pinocchio  è anche un corpo ingabbiato che  percorre tante strade diverse.
Un corpo e uno spirito ingabbiati, come quelli di Pinocchio e  delle persone affette da disturbi psichici, possono infatti imparare a muoversi  nel mondo, un mondo non sempre benevolo, molte volte ostile, e trovare una strada, la propria strada. Affermando e ribadendo il diritto di esserci. Continuando a camminare.

Spettacolo realizzato con il contributo di:

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Teatro Testoni Ragazzi – Bologna, via Matteotti, 16
13/05/2018 ore 16.30
14/05/2018 ore 10.00 matinèe per le scuole
15/05/2018 ore 10.00 matinèe per le scuole

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